Il Collegio dei Revisori dei Conti

IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

 

È composto da uno a tre membri ordinari e due supplenti che restano in carica per un triennio. Ogni componente è rieleggibile e può essere ricusato solo per giusta causa. Il Collegio elegge nel proprio seno il Presidente nella prima riunione di insediamento che espleterà anche la funzione di coordinatore dei Collegi dei Revisori dei Conti Regionale, ed il Segretario Amministrativo che partecipa con funzioni consultive alle riunioni del Collegio Nazionale dei Revisori dei Conti e funge da cancelleria del Collegio stesso. A quest’ultimo è demandato il compito di redigere il verbale di ogni seduta da far sottoscrivere a ciascun componente. Il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti ha l’obbligo della convocazione del Collegio ed è responsabile della tenuta dei verbali.

Non può assumere la carica di Revisore dei Conti colui che si trova nelle condizioni previste dall’art. 2382 del Codice Civile. 

In caso di decesso, rinuncia o decadenza di un componente del Collegio subentra il supplente avente diritto per voto e/o età. Qualora il numero dei supplenti fosse insufficiente per assicurare la composizione del Collegio, lo stesso viene integrato nella prima Assemblea utile. La prestazione di Revisore dei Conti è svolta secondo le modalità previste dall’art. 2404 del Codice Civile, in modo volontario e gratuito, salvo il rimborso delle spese sostenute per l’espletamento delle mansioni svolte fuori sede.

Le responsabilità dei Revisori dei Conti sono quelle previste dall’art. 2407 del Codice Civile.

I Revisori dei Conti devono assistere alle riunioni del Comitato Direttivo, dell’Esecutivo ed alle Assemblee cui vanno invitati.

Su mandato del Comitato Direttivo della struttura di appartenenza, è dovere del Collegio dei Revisori dei Conti intervenire nelle strutture inferiori, relazionando alla struttura di appartenenza e per conoscenza alla struttura interessata.

Le funzioni di controllo sulla contabilità e sui bilanci dell’Associazione sono esercitate con la collaborazione del Tesoriere Nazionale, al fine di rendere trasparente l’attività espletata dall’Associazione.

Il Collegio dei Revisori dei Conti esercita il controllo di legittimità sugli atti, sulle spese e sulle entrate degli organi centrali di C.S.IN. in rapporto al bilancio preventivo ed alla rispondenza deliberativa nonché il riscontro di tutti i documenti contabili in collaborazione con la Tesoreria. L'esito di tale attività è oggetto di comunicazione scritta al Presidente Nazionale.

Il Collegio è convocato dal suo Presidente, tramite il Segretario Amministrativo di C.S.IN. che funge da Cancelleria del Collegio.

L'avviso di convocazione viene comunicato ai Componenti il Collegio almeno 5 giorni prima della riunione, salvo i casi in cui sia necessario adottare deliberazioni urgenti e sempre secondo le modalità di cui all’rt.15 dello Statuto.

Nell'espletamento dei propri compiti istituzionali, il Collegio procede ad ispezioni periodiche in numero non inferiore a due all'anno sui libri contabili tenuti dal Tesoriere e dall’Ufficio Archivio Nazionale nella Sede Nazionale dell'Ente.

Provvede, altresì, a redigere il parere nella relazione di gestione finanziaria e contabile dell'Ente presentata annualmente al Consiglio Nazionale ed allegata al bilancio consuntivo.

 

Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del C.S.IN. A.P.S. è la  Dott.ssa Marta Palombi

 

Composizione:

Dott.ssa Marta Palombi

Dott. Saverio Pedrazzini

Avv. David Dell'Atti

 

 

Revisore Legale dei Conti ai sensi del D. Lgs. n.39/2010: Dott.ssa Marta Palombi